Come transfemministx e queer i cui corpi ed identità vengono strumentalizzati per togliere e indebolire la solidarietà alla resistenza palestinese attraverso operazioni di pink/rainbow washing abbiamo sempre ritenuto importante posizionarci e costruire momenti di
approfondimento con l’obiettivo di disinnescare la potente retorica sionista e fascista ma anche di una certa “sinistra” ed è con questo stesso spirito che organizziamo questo incontro per noi molto importante.

La lotta per la liberazione della Palestina è una lotta che riguarda tuttx. Riguarda anche le persone ebree nel nome delle quali viene commesso il genocidio che è in atto.
Dal 7 ottobre, l’Europa ha assistito a un aumento storico di persone e gruppi che utilizzano il loro posizionamento di persone ebree antisioniste per esprimersi a favore della liberazione della Palestina e opporsi al genocidio.
Può questa presenza essere da sprone per i movimenti di sinistra europei a confrontarsi con il proprio antisemitismo e razzismo interiorizzato?
In questa presentazione forniremo una panoramica su questo movimento in crescita in Europa, chiariremo le differenze tra antisemitismo e antisionismo, lontano dal modo in cui questi termini sono stati strumentalizzati contro il movimento per la liberazione della Palestina.
Ragioneremo collettivamente su cosa è necessario in questo momento specifico in cui è in corso il genocidio per costruire in maniera più efficace un movimento per la liberazione della Palestina che sia inclusivo e libero da antisemitismo e razzismo