CHE LA PAURA CAMBI DI CAMPO – SOLIDARIETA’ ALLE PERSONE COLPITE DA VIOLENZA TRANSFOBICA A UDINE

Come Laboratoria TFQ di Udine esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle persone colpite da un’aggressione transfobica, venerdì 25 luglio, alla prima serata di FOMO a Udine al Parco Ardito Desio.
Non possiamo non pensare che proprio una settimana prima stavamo presidiando il luogo in cui questa aggressione è avvenuta, con performance ed eventi queer, rivendicando le nostre esistenze e l’occupazione dello spazio pubblico con i nostri corpi non assimilabili.

Questa aggressione visti i “tempi che corrono” non ci stupisce e poteva capitare benissimo anche alla nostra iniziativa, ne siamo conscx. Peró non c’è da stupirsi che queste cose accadano spesso e volentieri in contesti attraversati per lo più da uomini cis ed eterosessuali,che niente hanno da temere.
Questa aggressione non ci intimidisce, anzi, ci sprona a continuare a prendere posto, allargarci, sempre di più e sempre più spesso, proprio dove diamo evidentemente più fastidio.

Ma questa aggressione ci dice anche altre cose.
Ci fa prendere atto in maniera inequivocabile che la cultura eterocispatriarcale è ancora viva e vegeta e che gli alfieri del binarismo di genere sono sempre in agguato anche quando meno ce lo aspettiamo, tanto da aver eretto un cesso pubblico come ultimo fortino del ciseteropatriarcato da difendere.
Tutto ciò ci insegna che i formalismi dell’inclusività purtroppo sono solo dei simulacri vuoti se distaccati da una pratica radicale e intransigente.

Diventa quindi necessario che la comunità continui ad autodeterminarsi con strumenti di autodifesa, così come tra l’altro è stato, evitando un esito peggiore, e continui a rafforzarsi comprendendo che è, come sempre, tutto nelle proprie mani.
Delegare a tecnologie varie, divise o autorità certificate che dovrebbero “gestire” al posto nostro lo spazio che attraversiamo non fa altro che indebolirci, facendoci supporre che senza questo passaggio non ci sarà mai giustizia o che ci debba sempre essere qulcunx altrx di più titolato di noi a provvedere al nostro benessere e cura.

Siamo ovviamente rattristatx per lx compagnx aggreditx e per l’ennesimo colpo che la nostra comunità ha dovuto subire, ma più di tutto siamo INCAZZATX. Vogliamo che la paura cambi di campo e che nessuna aggressione rimanga senza risposta.

Continueremo a pisciare dove ci pare e piace senza chiedere il permesso, continueremo ad affermare le nostre esistenze in maniera sempre più assertiva e determinata e toglieremo insieme ogni possibilità e agibilità a frustrati reazionari.

Che la rabbia queer spazzi via tutto il marciume di questo sistema decadente, putrefatto e opportunsita, che la rabbia diventi uno strumento per salvaguardare le nostre vite e (R)esistenze.

Ci vediamo nelle strade

NEVER TOO LATE PRIDE PARTY – IL PROGRAMMA

NEVER TOO LATE PRIDE
Sabato 19 dalle 19.00
al Parco di Cemento, UD

IL PROGRAMMA

Musica

AUFGUSSMEISTER:

Nato come jam free-sperimentale, Aufgussmeister è un progetto di musica elettronica-noise creato da Selene ed Elisa nel febbraio 2025. Con sintetizzatori, microfoni a contatto e chitarra come strumenti principali esplorano oggetti di uso quotidiano, flauti giocattolo, sex toys, cercando di combinare l’improvvisazione con nuove sonorità, facendo scontrare rumore e melodia, in un modo di percepire e suonare giocoso sempre in evoluzione.

DJ SIGNORINA B

Speaker radiofonica per professione, dj per passione, nota soprattutto negli ambienti queer per la sua selezione DISCO 2000 che propone classici e chicche dance dal 2000 ai nostri giorni.

Performances

MISSKATENA

Fluida dominatrice delle acque di fogna, paladina delle cause perse, generata e non creata dalla spuma di mare dei cocktail avanzati e dagli scarti abbandonati che non si vogliono vedere. Si è formata sotto i riflettori dei pali tungstenici dei bordi delle strade, vedendoli come fari televisivi e sentendosi presentatrice e reporter delle bizzarre dis-avventure che le si sono palesate davanti.

Collettiva Smarza TFQ

Nel “DeCUMeron ma anche DeSQUIRTeron” la popolazione si scontra con una nuova epidemia: la SARSCOV9, una malattia che debella specificamente chiunque sia omolesbobitransfobic*, sionista, razzista, classista! Se nell’opera trecentesca le novelle sono un espediente di fuga dalla realtà, qui invece sono pura celebrazione e incarnano la felicità di autodeterminarsi e ricreare da zero un mondo senza alcuna discriminazione e odio per l’altr*. È un’opera a episodi, il 19 presenteremo per voi la prima novella: “Un Natale come si deve”.

Spazio Distro

Al Never Too Late Pride ci sarà spazio anche per varie distro Queer. Buttateci un occhio: siamo certə che troverai qualcosa che ti possa interessare! Sei tu ad avere una distro a tema? È la benvenuta! Ricordati di portare un tavolino o telo dove appoggiarla e troveremo insieme uno spazio per esporla!

Letture Tarocchi

Cerchi una nuova prospettiva? Vuoi comprendere meglio le energie che ti circondano? Interroga i tarocchi con @ouroboros_prints! Non per indagare il futuro, ma per conoscere meglio il presente!

NEVER TOO “LATE PRIDE PARTY!” 19 LUGLIO!

🇵🇸

“No pride in genocide” perchè finchè la Palestina non sarà libera nessunx sarà liberx.

🇵🇸

Dopo quasi due anni di genocidio facciamo ancora più nostra questa istanza proveniente dalle persone queer e trans palestinesi e mediorentali, rifiutando ogni forma di queer-washing e depotenziamento delle nostre lotte. Occupare lo spazio pubblico con i nostri corpi queer ed indisciplinati ci sembra fondamentale e necessario, soprattutto quando altri corpi in altre geografie non possono farlo senza rischiare la vita o ripercussioni repressive pesantissime.

Ma non serve andare tanto lontano per vederci spazzatx via, silenziatx e nascostx come polvere sotto al tappeto. Zone rosse, decreti “sicurezza” ultra repressivi tramutati in leggi, militarizzazione e riarmo in preparazione alla guerra interna ed esterna allo Stato, invalidazione continua delle nostre vite, marginalizzazione e violenza transfobica… non sono cose lontane ma “prodotti” tutti nostrani!

Ebbene la domanda sorge spontanea: allora cosa celebriamo durante un pride? Davvero vogliamo sentirci “inclusx” e diventare un ingranaggio oliato di una società malata e marcia? Davvero ci sta bene essere accettatx solo se non disturbiamo? Se non diamo nell’occhio? Se siamo presentabili e decorosx consumatorx? Davvero pensiamo di poter cambiare le cose “dal di dentro?” Ci interessa davvero essere accettatx e assimilatx? A tutte queste domande la nostra risposta è NO!

Per queste ragioni abbiamo deciso di riprenderci lo spazio pubblico, con i nostri corpi non conformi e le nostre vite ed esperienze dissidenti. Abbiamo deciso di farlo attraverso una festa, rivendicandoci la gioia e la queerness, la rabbia e l’indecorosità, lo stare insieme e creare relazioni e comunità.

Abbiamo scelto per questa festa l’immagine di Divine, iconica drag queen che oltraggiò l’America e fu anche definita la donna più disgustosa al mondo. Noi l’amiamo per tutto ciò che rappresenta e ha rappresentato nella cornice di una società bigotta e borghese come quella americana.

E’ con questo spirito che vi invitiamo a partecipare alla nostra festa, con chiaro in mente che tutto va distrutto perchè non c’è niente da salvare, con il desiderio di ricostruire e ricostruirci con impulsi e tensioni nuove. Per farlo dobbiamo vederci, riconoscerci l’unx l’altrx, solidarizzare, unirci e potenziarci. Lo dobbiamo fare dai margini, non come luogo da abbandonare al più presto ma come luogo da abitare, come diceva bell hooks, perchè è lì che dimorano radicalità e resistenza ed è da lì che con orgoglio vogliamo partire.

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Ci vediamo sabato 19/07 dalle 19:00 al Parco di Cemento (KK) con performances, musica, distro e tanta voglia di stare assieme!

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P.S. Rimanete sintonizzatə per sapere di più sul programma!!

CORTEO CONTRO LA REPRESSIONE 21/06

Nessunx al mondo nella storia ha mai ottenuto la libertà facendo appello al senso morale di chi lo opprimeva.” Assata shakur

Non ci stupiamo che il Dl “Sicurezza” sia diventato realtà.
Non ci stupiamo che le masse riottose degli ultimi mesi quando non sono state represse, sono state ignorate.
Non ci stupiamo che i politicanti nei palazzi siano andati avanti per la loro strada secondo il loro piano preciso.
Non siamo poverx illusx con scarso senso della realtà e come abbiamo sempre detto il nostro fine nello scendere in strada non è mai stato quello di chiedere “udienza” ma di asserire le nostre istanze e rivendicazioni.

Se chi è venutx prima di noi si fosse fattx fermare da qualche sconfitta molti risultati e molte vittorie non sarebbero mai state ottenute.

Prendiamo esempio dagli ultimi di questa terra, che non hanno più nulla da perdere eppure alzano la testa e si rivoltano fino all’ultimo respiro, da chi sta nei CPR e nelle carceri, dove il desiderio di libertà e di ribellione contro l’oppressione e l’umiliazione sono più forti delle botte dei carcerieri.

Se possono loro, a maggior ragione DOBBIAMO noi che abbiamo più carte in mano da giocare.

Per questo siamo convintx che la lotta sia solo all’inizio e invitiamo tuttx a scendere in corteo il 21 giugno contro lo stato di polizia, contro il riarmo, contro la militarizzazione del territorio tramite zone rosse e milizie di ogni tipo, contro ogni genere di plauso, aiuto e complicità occidentale ad Israele, per chiedere che il genocidio a Gaza termini immediatamente, in solidarietà alla resistenza del popolo palestinese.

Riprendiamoci le strade, le speranze e i anche i sogni perché una vita in una gabbia, di ferro o dorata che sia, è sempre una vita in gabbia.

Contro STATO DI POLIZIA e Legge “Sicurezza”
Contro il riarmo, la politica di guerra e la militarizzazione dei territori (zone rosse) per una Palestina libera!

CORTEO A UDINE SABATO 21/6/2025 partenza dalla Caserma Cavarzerani ore 18,00

aggiornamenti e info: Instagram @noddlsicurezzanozonerosse.ud

VENERDì 6 GIUGNO CENA SOCIALE SPAZIO AUTOGESTITO VDR 43 UDINE

VENERDì 6 GIUGNO 2025
SPAZIO AUTOGESTITO DI VIA DE RUBEIS 43 A UDINE

CENA SOCIALE DI AUTOFINANZIAMENTO!

Ricominciamo con le nostre super cene sociali vegan, alle quali (forse) daremo continuità e che aiutano
– un po’ noi a coprire le spese dello spazio
– un po’ voi che potete godere delle nostre abilità culinarie
– un po’ tuttx a conoscersi, chiacchierare etc etc

Quindi vi invitiamo ad unirvi a noi
VENERDì 6 giugno alle ore 20.00
sapendo che la cena come sempre sarà VEGANA perchè la vogliamo priva di sfruttamento di animali non umani e SENZA GLUTINE per includere persone che altrimenti sarebbero tagliate fuori da situe come questa, pena la messa a rischio della loro salute.

(Sappiamo che hai la tentazione di condividere con del cibo, ma per questa ultima ragione, ti chiediamo di non farlo perchè è più sicuro così).

Se sai già che vieni CONTATTACI così possiamo regolarci con le quantità.
Se vuoi decidere all’ultimo TROVERAI UN PIATTO COMUNQUE!
Se hai qualche allergia facci sapere.
Se hai la possibilità e vuoi aiutarci TANTO non ti fermeremo la mano, se
NON hai un crudo VIENI, ci interessa più la tua compagnia!!!

Per farlo  o segnalarci allergie etc scrivi a laboratoria.tfq.ud@canaglie.org

Presidio in solidarietà ai prigionieri e ai rivoltosi del CPR di Gradisca d’Isonzo – 13 Aprile

Riceviamo ed invitiamo a partecipare numerosx!

Domenica 13 aprile – Ore 18Di fronte al Cpr di Gradisca d’Isonzo

Torniamo sotto le mura del CPR di Gradisca dove le rivolte, le fughe e i fuochi di chi vi è imprigionato continuano ogni giorno a minarne pezzo per pezzo l’esistenza e ad ostacolare la presunta inesorabilità del meccanismo deportativo. Nonostante le deportazioni, i trasferimenti in carcere, i manganelli e i lacrimogeni. 

Torniamo per rompere l’isolamento intrinseco a questi campi, apici fisici del razzismo di Stato che segrega, reprime, reclude ed espelle, affinchè violenze e torture non rimangano nel silenzio.

Continuiamo a portare la nostra solidarietà a chi si ribella

Contro tutte le galere

Tutti liberi, tutte libere

Assemblea No CPR FVG

15/03 NO DDL SICUREZZA NO ZONE ROSSE – PRESIDIO A UDINE

Riceviamo e diffondiamo:

Come Assemblea No DDL Sicurezza e No Zone Rosse di Udine torniamo in strada per esprimere il nostro dissenso contro l’approvazione del DDL Sicurezza, contro le zone rosse e tutte le politiche securitarie di matrice razzista e classista.
SABATO 15 marzo – dalle ore 16.00
presidio a UDINE in Piazza della Libertà angolo Via Cavour
NO ZONE ROSSE E AREE URBANE DI SERIE A E DI SERIE B! NO AL CENTRO CITTA’ VETRINA FUNZIONALE SOLO AL SISTEMA CAPITALISTA!
CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO CONTRO LA POLITICA DI GUERRA INTRAPRESA DALL’UNIONE EUROPEA
CONTRO L’APPROVAZIONE DEL “DDL SICUREZZA
PERCHE’ LE STRADE DELLA NOSTRA CITTÀ NON SIANO LASCIATE SOLO A CHI SORVEGLIA E REPRIME O A CHI VENDE E COMPRA.
RIPRENDIAMOCI LA PRATICA DI VIVERE LO SPAZIO PUBBLICO E DI LOTTARE INSIEME.